Nella giornata di sabato 29 ottobre 2016, molte persone sono state attirate da un fenomeno ricorrente, ma non usuale.
Sabato è stata una giornata splendente, con visibilità perfetta e cielo azzurro intenso e quello che ha caratterizzato quel dì è stato che al posto delle nuvole ci fosse, invece, un reticolo di scie con andamento rettilineo.
Certa gente associa quelle strisce a scie chimiche, quelle per cui si è sentito molto parlare ovvero del "complotto delle scie chimiche".
Si sa bene, invece, che la realtà è un'altra.
Certamente coloro che capiscono, anche se poco, di meteorologia, sanno che dietro al fenomeno ci sono principi che sono comuni alla materia: ma perché solo in pochissime giornate all'anno percepiamo e vediamo chiaramente le scie che gli aerei rilasciano?
La spiegazione è semplice anche se parliamo di un fenomeno complesso.
Solitamente le scie rilasciate dagli aerei, che non sono altro che vapore acqueo (la maggior componente) e altre sostanze presenti solo in basse percentuali (scarti, particelle di inquinamento, come per le automobili), svaniscono dopo pochi secondi.
Il fatto che esse persistono, dipende da particolari combinazioni di umidità-temperatura-pressione.
Se pensiamo ad un'analogia, possiamo paragonare il fatto a quello che avviene con i veicoli.
Quasi tutto l'anno non vediamo la condensa che esce dai tubi di scarico: ma non vi è mai capitato di vedere che dai tubi di scappamento delle macchine che viaggiano d'inverno in giornate fredde (talvolta umide) di inverno, riusciamo a vedere distintamente dei "nuvoloni" candidi che fuoriescono dalle marmitte?
Questa contingenza la si ha in ben determinate circostanze, sempre strettamente correlate alla combinazione temperatura-umidità-pressione.
C'è un articolo pubblicato su un blog che descrive chiaramente questo avvenimento, e prende in esame tabelle per studiarle e quindi spiegare con molti esempi il fenomeno.
Qui potete trovare l'articolo: http://sciemilano.blogspot.it/2009/03/la-persistenza-e-lespansione-delle-scie.html .
Sabato è stata una giornata splendente, con visibilità perfetta e cielo azzurro intenso e quello che ha caratterizzato quel dì è stato che al posto delle nuvole ci fosse, invece, un reticolo di scie con andamento rettilineo.
Certa gente associa quelle strisce a scie chimiche, quelle per cui si è sentito molto parlare ovvero del "complotto delle scie chimiche".
Si sa bene, invece, che la realtà è un'altra.
Certamente coloro che capiscono, anche se poco, di meteorologia, sanno che dietro al fenomeno ci sono principi che sono comuni alla materia: ma perché solo in pochissime giornate all'anno percepiamo e vediamo chiaramente le scie che gli aerei rilasciano?
La spiegazione è semplice anche se parliamo di un fenomeno complesso.
Solitamente le scie rilasciate dagli aerei, che non sono altro che vapore acqueo (la maggior componente) e altre sostanze presenti solo in basse percentuali (scarti, particelle di inquinamento, come per le automobili), svaniscono dopo pochi secondi.
Il fatto che esse persistono, dipende da particolari combinazioni di umidità-temperatura-pressione.
Se pensiamo ad un'analogia, possiamo paragonare il fatto a quello che avviene con i veicoli.
Quasi tutto l'anno non vediamo la condensa che esce dai tubi di scarico: ma non vi è mai capitato di vedere che dai tubi di scappamento delle macchine che viaggiano d'inverno in giornate fredde (talvolta umide) di inverno, riusciamo a vedere distintamente dei "nuvoloni" candidi che fuoriescono dalle marmitte?
Questa contingenza la si ha in ben determinate circostanze, sempre strettamente correlate alla combinazione temperatura-umidità-pressione.
C'è un articolo pubblicato su un blog che descrive chiaramente questo avvenimento, e prende in esame tabelle per studiarle e quindi spiegare con molti esempi il fenomeno.
Qui potete trovare l'articolo: http://sciemilano.blogspot.it/2009/03/la-persistenza-e-lespansione-delle-scie.html .
Foto scattata dal giardino.
Questa è una foto concessa da un amico, scattata sempre a Roveredo in Piano.
Infine una foto scattata da Mestre (VE) (dall'altro proprietario di questo blog).
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